WALKING ON THE MOSS by Silvia Forlai
A Note by the Author (English/Italian)
I invite you to walk on my damp and fragrant carpet of moss ... Here you can experience noir adventures, stroll in secret gardens, walk through Gothic scenarios and meet strange characters. Discover, venture out and enjoy. Who knows who you will meet ...
I have always had a recurring dream since I was little: walking on a damp carpet of moss. Each time the atmosphere is that of a pre-Raphaelite painting by John Everett Millais. The wonderful scent of its perfume through my nose, the softness touching the ground with my bare feet that sink into a lively, green and compact blanket around them. A strong bond with the earth and the plants and with the environment around me. At the same time a sort of referential panic, almost fear of this place, of the whole magical and living plant world at large.
The artists and the things that inspire me are several. The first artists that come to mind are Henri Rousseau, the Limbourg brothers, Pietro Lorenzetti, René Magritte, Simone Martini, a bit of Pop Art, Benedetto Antelami, Edward Gorey, Van Gogh. But that’s only a partial view. Our artistic taste changes and evolves throughout our life and it’s a work in progress. Fortunately. I am very passionate about the history and architecture of the garden, as a landscape, its symbolism, philosophy and styles. Gardens and labyrinths are fundamental and always present in my iconography, perhaps also because I was born as a set designer and costume designer. Let's say Pan is my god.
Often in what springs from my mind, which I’d say is quite fervent, are the iconography and symbolism of the Middle Ages. I love the Middle Ages as an era: its love for the purity of nature and the fear of its mystery, its divine in everything, of which everything is permeated, everything is light, everything is gold. I am fascinated by the painting of the 1300s, especially Italian, by the Pre-Raphaelites and perhaps also by Klimt. My paintings and drawings are a mélange of all this and a sort of representation of sometimes autobiographical symbols. I am hungry for gods, philosophies, symbols and nature. I am a huge fan of Edward Gorey's works. He is my other god, and I love and enjoy immensely making black and white ink illustrations in a noir style. The representations of these inks have gothic and nocturnal settings, very often set in gardens and have resulted, in addition to other beings, two half- animal and half-human characters, a dog and a cat. The dachshund Hari and the little cat (or cat?) Musci. They venture into mysterious moonlit walks discovering strange and new things and encountering various situations and characters. They have their friends who sometimes appear and accompany them.
For me it is always fundamental, both in my illustrations and in my paintings, that there is a relationship between man and the mythical, that reality is linked to the mysterious and a sort of divine and that there is no boundary between One and the Other, in a sort of osmosis: with the archetype, the arcadic, the evocative and the intuition of "what there is to discover". I draw and paint because there is another meaning in the ‘physical envelope’ of objects, a sense. I need that the mystical, the magical, the universal, the fantasy are never separated from human life and reality. Whether they are as colorful as my paintings or whether they are black and white illustrations like my latest illustrations. Who knows what new landscape or panorama, scene or scenography we will find ourselves in. And what will be the next thing we will find. What sort of being we will meet next?
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Vi invito a camminare sul mio umido e profumato tappeto di muschio... Qui potrete vivere avventure noir, passeggiare in giardini segreti, attraversare scenari gotici e incontrare strani personaggi. Scoprite, avventuratevi e divertitevi. Chissà chi incontrerete...
Ho un sempre fatto un sogno ricorrente da quando sono piccola: camminare su un umido tappeto di muschio. Ogni volta l’atmosfera è quella di un quadro preraffaellita di John Everett Millais. La sensazione olfattiva e meravigliosa del suo profumo, la morbidezza al tatto dei miei piedi nudi che affondano in una viva, verde e compatta coltre che li avvolge. Una sensazione di forte legame con la terra e le piante e con cio’ che mi circonda. Nello stesso tempo una sorta di referenziale e dovuto timor panico del luogo, di tutto il magico e vivo mondo vegetale.
Gli artisti e le cose che mi ispirano sono varie, molte. I primi artisti che mi vengono in mente sono Henri Rousseau, i fratelli Limbourg, Pietro Lorenzetti, René Magritte, Simone Martini, un po' la Pop Art, Benedetto Antelami, Edward Gorey, Van Gogh. Ma è molto restrittivo. Inoltre il gusto artistico di ognuno di noi cambia e si evolve nella nostra vita insieme a noi di continuo ed è sempre in divenire. Per fortuna. Sono molto appassionata della storia e dell’architettura del giardino, del paesaggio, del suo simbolismo, filosofia e stili. I giardini e i labirinti sono fondamentali e sempre presenti nella mia iconografia, forse anche perché nasco come scenografia e costumista. Diciamo che Pan è il mio dio.
Spesso in cio’ che scaturisce dalla mia mente, devo dire sempre fervida, sono presenti l'iconografia e il simbolismo del Medioevo. Amo il Medioevo, il suo amore per la purezza della natura e la paura per il suo mistero, il suo divino in ogni cosa, di cui tutto è permeato, tutto è luce, tutto è oro. Sono affascinata dalla pittura del 1300 soprattutto italiana, dai preraffaelliti e forse anche da Klimt. I miei quadri e disegni sono un mélange di tutto questo e una sorta di rappresentazione di simboli a volte autobiografici. Sono affamata di dei, filosofie, simboli e natura.
Sono una grandissima ammiratrice delle opere di Edward Gorey. Lui è l’altro mio dio, e amo e mi diverto immensamente a fare illustrazioni ad inchiostro in bianco e nero in stile noir. Le rappresentazioni di questi inchiostri hanno ambientazioni gotiche e notturne, molto spesso ambientate in giardini e hanno scaturito, oltre ad altri esseri, due personaggi mezzi animali e mezzi umani, un cane ed un gatto. Il bassotto Hari e il gatto (o gatta?) bambina Musci. Si avventurano in misteriose passeggiate al chiaro di luna scoprendo cose strane e nuove e incontrando varie situazioni e personaggi. Hanno i loro amici che qualche volta appaiono e li accompagnano.
Per me è sempre fondamentale, sia nelle mie illustrazioni e nei miei dipinti, che ci sia un rapporto tra l'uomo e il mitico, che la realtà sia legata al misterioso e a una sorta di divino e che non ci sia un confine tra l'uno e l'altro in una sorta di osmosi: con l'archetipo, l'arcadico, l'evocativo e nel complesso "quello che c'è da scoprire". Disegno e dipingo perché c'è un altro significato nell'involucro fisico degli oggetti, un senso. Ho la necessita’ che il mistico, il magico, l'universale, la fantasia non siano mai separati dalla vita umana e dalla realtà. Sia che esse siano coloratissime come i miei quadri sia che siano illustrazioni in bianco e nero come le mie ultime illustrazioni.
Chissà in quale nuovo paesaggio o panorama, scena o scenografia ci troveremo. E quale sarà la prossima cosa che troveremo. Chi il prossimo essere che incontreremo?
BIO
Silvia Forlai was born on July 28, 1966 in Rome. She graduated from the Art School and then completed her studies at the Academy of Fine Arts in Rome, specializing in scenography and costume. You have worked in cinema-theater-television and then in computer graphics as an illustrator. She has been involved in decoration and artistic craftsmanship. You have had experiences of painting and drawing courses for children and adults, also organizing impromptu painting. Currently she is devoted almost exclusively to illustration and painting.
Silvia Forlai è nata il 28 luglio 1966 a Roma. Si diploma al Liceo Artistico e poi completa gli studi all'Accademia di Belle Arti di Roma, indirizzo scenografia e costume. Ha lavorato nel cinema-teatro- televisione e poi nella computer grafica come illustratrice. Si è occupata di decorazione e di artigianato artistico. Ha avuto esperienze di corsi di pittura e disegno per bambini e adulti, organizzando anche estemporanee di pittura. Attualmente si dedica quasi esclusivamente all'illustrazione e alla pittura.
Profilo Instagram: Silvia Forlai artwork (Moss)