LA LOGICA DEL CUORE - LOGICAL AFFAIRS OF THE HEART #8

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Una rubrica mensile dedicata ai problemi sentimentali “millennial” per tutti quelli che seguono Hook, firmata immancabilmente dal nostro Esperto.

A monthly column that tackles the matters of the heart of our millennial era, for all of our loyal followers, penned by our Expert, our advice columnist.  

Negli episodi precedenti avete conosciuto il nostro filosofo della scienza, il sedicente Esperto e discusso altri problemi. Sarà la voce, cari seguaci di Hook, della rubrica La logica del Cuore, che analizzerà secondo i dettami della logica classica i vostri problemi d’amore. Sarà qui per voi ogni mese. Vi invitiamo a scrivergli e sottoporgli i vostri dilemmi. Lui vi darà risposte esatte.

In the previous episodes you met our brilliant scholar of Philosophy of Science, our self-appointed Expert who discussed other issues. He will guide you, our trusted Hook readers, through this column The Logical Affairs of the Heart, analyzing your modern romantic problems, through the lens of Classical Logic. He’ll be here for you every month. Feel free to write him your most intimate doubts and open up to him. He will always have the right answer.

The English Version is right below the Italian one.


ZERO AMORE

Caro esperto,

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ti scrivo perché mi sento molto sola. 
L’ultima storia che ho avuto risale a diverso tempo fa e da allora solo il deserto.

Non riesco più ad innamorarmi.
 Mi sento vuota, come prosciugata. 
Non è che non voglia sentir parlare di amore o di uomini, anzi.
 Vorrei proprio innamorarmi.


La solitudine mi fa star male. Ma non riesco a smuovere questo silenzio immobile.
L’orizzonte è basso, e ogni prospettiva mi pare destinata a disfarsi come neve al sole.
Hai dei consigli per me?


Ti prego.

 Tua affezionata

Laura

Cara Laura

immaginando che tu abbia già sperimentato cose come Tinder e che quindi tu abbia già raggiunto lo scopo di rafforzare i tuoi pregiudizi negativi sul genere umano, penso davvero che, in questo caso, la logica possa dirti e darti qualcosa.
 Anzitutto prova a capire che il vuoto e il nulla, come lo chiami te, non sono una fine, ma anzi, al contrario, contengono la possibilità di generare tutto.

Ok, so che pare la sala d’aspetto della stazione, l’angolo della filosofia spicciola… ma non è così.

Guarda davanti a te. Sicuramente vedrai qualcosa. Gli oggetti sulla tua scrivania per esempio, o i trucchi nel tuo bagno, o i punti neri che infesteranno la tua pelle intristita da qualcuno che pensa di aver perso tutto e non si cura di se stessa.

Ecco, informalmente una collezione di oggetti è un insieme.

Per esempio, se le cose sulla tua scrivania sono un laptop, una tazza, due penne e un foglio allora l’insieme degli oggetti sulla tua scrivania avrà 5 elementi.

Quanto a quello dei punti neri immagino vorresti che fossero il meno possibile.
 Magari un giorno, quando ti leverai questa depressione di dosso e deciderai di tornare a vivere, ti prenderai cura di te e finalmente non avrai punti neri.
 Ecco, in quel caso l’insieme non svanisce. Semplicemente sarà un insieme che non contiene elementi: l’insieme vuoto.

L’insieme vuoto, spesso rappresentato da questo simbolo “∅” è interessante perché anzitutto è unico e lo è in modo “fascinoso”. 
Infatti, gli insiemi si trattano secondo la loro “estensione” e quindi ogni insieme che abbia gli stessi elementi di un altro è equivalente al primo.
 Per cui sono insiemi vuoti anche l’insieme dei quadrati rotondi, delle date che si chiamano Calende Greche e dei successi amorosi di chi pensa di rimorchiare facendo cat-calling.

La cosa ganza quindi è che tutti questi insiemi vuoti sono di fatto l’unico insieme vuoto.

Senza essere troppo formali, i matematici sono soliti rappresentare un insieme elencando i suoi elementi separati da virgole, tra parentesi graffe “{}”.

Per esempio {1,2,3} è un insieme che contiene quei tre elementi.

Se un insieme è vuoto e non ha elementi allora si scriverà così: “{ }”.
 Ora mi dirai, ma a che mi serve tutto questo giochino?

Sei tu che ti sei rivolta a me, quindi vedi di essere paziente.

Dunque, dall’insieme vuoto, cioè il nulla, io posso generare tutti i numeri naturali, che poi sono quelli che ti permettono di contare i crush su Tinder, i cuoricini su Instagram.
 Come si fa?

Il punto di partenza è abbastanza intuitivo: partire da zero (appunto).

E quindi considerare l’insieme vuoto come il numero 0.
 Poi sappiamo che i numeri naturali si susseguono l’uno all’altro come tessere di un domino infinito. 
Posto che 0 non è successore di nessun numero, ogni numero diverso da 0 può essere descritto come l’insieme dei numeri che lo precedono. 
E quindi:

Se 0 = { }, allora 1 è l’insieme dei numeri che lo precedono cioè {0}, che equivale a { { } }.

Allo stesso modo quindi 2 sarà uguale a {0, 1} che equivale a { { } , { { } } } e 3 corrisponderà a {0, 1, 2} che equivale a { { }, { { } }, { { }, { { } } } }…

E così via! Il processo va avanti all’infinito e si possono così “costruire” tutti i numeri naturali.
A che ti serve tutto ciò?

A nulla (forse).

Ma è questo il punto. Che dal nulla puoi tirar fuori tutto.

Per cui se adesso stai a zero e ti senti vuota, non potrebbe esserci migliore condizione per l’amore. 
E per costruirlo, invece di aspettare di trovarlo.

***

LOVE MINUS ZERO

Dear Expert,

I feel so alone, incredibly alone. It has been quite some time since my last relationship and since then I feel like I’m stranded in the desert.
I can’t fall in love again.
I feel empty, completely drained.
It’s not like I swore off men altogether. Not at all.
I want to feel loved again.
Loneliness is starting to hurt me, but I can’t seem to shake this stillness, the echo of silence.
A thin line, low in the horizon, has blurred any kind of sense of purpose or perspective and melts away as quickly as snow in the sun.
Do you have any advice?
I beg you.
Yours truly,
Laura

Dear Laura,
I take it for granted that you’ve already dabbled in Tinder or other apps and lost even more faith in other humans, I genuinely feel like Logic can give the best advice in your situation.
First of all try to conceive this Void, this Nothingness, this empty feeling you have, not as the end but, as forces capable of generating everything.
Yeah, yeah I know this feels like the “waiting room” metaphor, or or a cheap bumper sticker-style kind of philosophy… but it’s not like that.
Look ahead of you. You will surely see something. The knick-knacks on your work desk, or your make-up in the bathroom, or the clogged pores that seem to haunt your sad skin, the skin of someone who has given up on herself.
So, informally a groups of objects is a (mathematical) set.
For example if what’s on your desk consists of a laptop, a mug, two pens and a piece of paper then the set containing the objects on your desk has 5 elements.
When it comes to blackheads and clogged pores I’m sure you want the number to be the lowest as possible.
Maybe one day when you come out of this cocoon of depression and decide to get your life back, you will take care of yourself and finally you will not have blackheads. You’ll see that, in that case the set does not vanish. It will simply be a set that does not contain elements: an empty set.
The empty set, often represented by this "∅" symbol is interesting because it’s unique in a very "fascinating" way.

Basically sets are analyzed depending on their “extension” and therefor any set that has the same elements as another one it’s equivalent to the first.
So round squares, the murky dates of the beginning of time, the questionable romantic conquests of those who think cat-calling is a good way to seduce someone are all empty sets. The cool thing is that all these empty sets are in fact one single empty set.
Without getting too technical, mathematicians are used to represent a set by listing its elements separated by commas, in curly brackets “{}”.
For example {1,2,3} is a set that contains those three elements.
If a set is empty and has no elements then it will be written like this: "{}". Now, you’re going to say but what’s the point of this silly tangent?
You're the one who contacted me, so be patient.
If I take empty set, aka the “nothingness”, from that I can generate all the natural numbers, which are the ones that allow you to count your crushes on Tinder, your hearts on Instagram. How does it work?
The starting point is quite intuitive: starting from 0 (you see?).
And therefore consider the empty set as the number 0. Then we know that the natural numbers follow one another like tiles of an infinite domino. Given that 0 is not the successor of any number, any number other than 0 can be described as the set of numbers that precede it. And therefore:

If 0 = {}, then 1 is the set of numbers that precede it, that is {0}, which is equivalent to {{}}.
Similarly then 2 will be equal to {0, 1} which is equivalent to {{}, {{}}} and 3 will correspond to {0, 1, 2} which is equivalent to {{}, {{}}, {{ }, {{}}}}…

And so on and so forth! The process goes on indefinitely and thus all natural numbers can be "constructed". What are you gonna need all this stuff for?
Nothing (perhaps).
But that's the point. That you can get everything out of nothing.
So if you are now at zero and you feel empty, there couldn’t be a better breeding ground for love. A love that you can build, instead of waiting to find it.

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HAPPY FIRST BIRTHDAY HOOK!